Io ti perdono…
Perdono te che mi hai abbandonata senza un riparo in questa vita, che non hai pensato a prenderti cura di me durante le intemperie del mondo mentre crescevo…
Perdono te che hai detto di me del male ingiustamente, solo per non sgualcire la tua immagine fatta di vento e carta che vola lontano…
Perdono te che mi hai mentito spudoratamente, che mi hai tradito pur guardandomi negli occhi in lacrime…

Perdono te a cui ho creduto, a te che mi hai detto di fidarmi, ed io l’ho fatto…
Perdono te che non hai capito la buona fede, che non hai compreso l’essenza della vera amicizia, perchè vedere le cose come stanno costa sempre troppo…
Perdono te che mi hai invidiata pur sapendo che ho ottenuto sempre poco, e ogni cosa col sudore…
Perdono te che mi hai umiliata e maltrattata, usata e gettata. Nessuna ferita brucia di più che quella dell’anima. Il corpo guarisce. L’anima mai del tutto…
Perdono te che hai stracciato i miei sogni e li hai gettati come immondizia. Ogni sogno spento, è un pezzo di vita che scivola via…
Perdono te che sei andato via senza una spiegazione, lasciando vuoto, incertezza, freddo. Io vivevo di te…
Ma prima di tutti, è me che devo perdonare, per tutte quelle volte che ho permesso tutto questo, per tutte le volte che non ho saputo dirmi quanto valgo, che non ho saputo amarmi abbastanza per non permettere nulla di quanto mi ha ferita negli altri.
In ogni perdono che porgo agli altri, io lo porgo a me stessa, perchè è proprio qui la vera difficoltà nel perdonare: avere il coraggio di chiedersi “come ho potuto farmi questo?” E rispondersi che non serve capire di chi sono le colpe. Serve perdonarsi, perchè esistiamo appunto per sbagliare. E andare avanti nella pace dentro se stessi e con gli altri. Anche con chi non lo meriterebbe.
…Lasciate che tutto vada…
Per questo, io ti perdono e mi perdono. Per sempre…

(Patrizia Perotti)