Le verità scomode dell’amore che nessuno vuol sentire
Diciamocelo: siamo tutti un po’ stanchi degli stereotipi, soprattutto quando si tratta di film, telefilm e romanzi. Questa dovrebbe essere senza alcun dubbio l’epoca della menzogna svelata, sotto tutti gli aspetti. Se c’è un argomento però in cui ancora c’è molta resistenza nel voler sentire le cose come stanno, questo è l’ambito dei sentimenti. Perché si, siamo tutti Einstein quando si tratta dei sentimenti altrui, ma quando siamo lì a combattere in prima persona, beh lì la cosa si fa più complicata.
Ecco perché avere un quadro lucido di come in realtà funzioni le relazioni, può essere d’aiuto.
Elenchiamo quindi di seguito le verità scomode sull’amore che nessuno vuol sentire, ma…ahimè, tant’è…
1) Gli opposti si attraggono, ma NON durano
Dall’educazione ricevuta, ai gusti musicali. La diversità può arricchire, si, finchè non è di tipo fondamentale. Un esempio semplice: da piccola sono stata educata a mangiare in modo composto e pulito, ma dico di essermi innamorata di un tizio che quando mangia fa più rumore del cane di strada sdentato, e, ciliegina sulla torta, imbratta tovaglia, canottiera e si concia la bocca come il clown del circo. Inizialmente ci ridi su. Quando diventa routine, dopo anni, odierai quell’uomo anche solo per quello. Da questo stupido esempio, puoi far partire l’elenco di tutte le differenze sostanziali che possono esistere con qualcuno. Se questo elenco è un vocabolario, beh molla subito la presa. Un momento: perché ho enunciato i gusti musicali? Perché la musica parla di te più di quanto tu possa immaginare. Caratterialmente chi ascolta la metal, ha pochi elementi comuni con chi ascolta lirica. E così via. Per ogni carattere, c’è la sua musica. I gusti musicali e artistici di una persona, la dicono molto lunga su di lui/lei.
2) L’età conta o no? CONTANO I TEMPI DI OGNUNO
Premettendo che la troppa differenza di età può essere per la maggiore dei casi, preludio di delusioni e incomprensioni, diremo che ognuno di noi ha un proprio tempo personale che a volte non va a braccetto con l’età. Tante volte infatti un quarantenne si sente (a torto o a ragione) un ragazzino di diciotto anni. In tal caso è quasi ovvio che non riuscirà a rapportarsi con altri 40enni se non in amicizia. Anche se la differenza di età non supera i 10 anni, il fulcro è sempre lo stesso: avete raggiunto lo stesso punto di maturità? I vostri tempi interiori combaciano? Se la risposta è si, non vedo il problema. Ma mi chiedo e vi chiedo: quanto la risposta è veramente e onestamente si?
3) Uomini e donne sono PROFONDAMENTE diversi
Basta, basta e ancora basta di parlare di totale uguaglianza tra i sessi! Che ogni individuo abbia gli stessi diritti, assolutamente si. Ma che donne e uomini possano essere del tutto uguali e intercambiabili, assolutamente no! Da quando gli uomini fingono di essere felici facendo le massaie, e le donne fingono di essere strafighe quando si portano a letto un uomo e lo stanno usando (un momento, scusate, mi viene da ridere), c’è un tale caos e una tale tristezza, che non se ne esce più. Dovremmo dilungarci parlando dell’enorme importanza dei ruoli stabiliti, nella società e nella nostra vita, ma questa non è la sede. Focalizziamoci quindi sui sentimenti: davvero pensiamo che uomo e donna possano mai avere sentimenti totalmente uguali? Siamo stati fatti strutturalmente diversi ma complementari. Ebbene, semplicemente, è questo che siamo: diversi ma complementari. Finchè non avviene la vera accettazione dell’uomo in quanto tale, e della donna in quanto tale, non arriveremo da nessuna parte. Senza prevaricazione, ma siamo diversi. Capendo questo concetto e accettandolo, troveremo la pace.
4) Gli amori distanti funzionano solo se NON vuoi un vero legame
Le vere storie d’amore sono fatte di vita quotidiana. Esse sono la somma di 365 giorni in cui ti svegli accanto alla stessa persona, con gli occhi appiccicati e il cavallo del pigiama che ti pende fino alle ginocchia. Esse sono gli sbadigli, il sudore, le risate, il calore, la sostanza di ore, giorni, anni, passati veramente l’uno a fianco dell’altro. Le relazioni a distanza nascono, e fin qui nulla di strano. Quando accade poi che uno va a vivere nella realtà dell’altro, allora può funzionare; se invece due persone per anni continuano a stare lontani e a vedersi negli straccetti di tempo disponibili (Natale, Pasqua e ponti vari), vi prego non la chiamate relazione d’amore. Siete semplicemente due cari amici che si vogliono un mondo di bene e che condividono molte cose, tra cui andare a letto insieme quando vi ritrovate. Quando ami qualcuno, senza quella persona non ci vuoi e non ci puoi stare, punto. Alcuni diranno “Se ami davvero, fai sacrifici e stai a miglia e miglia senza problemi.” Magari se sei un business man o un’attrice di successo, può essere, perché sei talmente preso dalla tua priorità che è il lavoro, che vivresti qualunque relazione affettiva quasi come un optional. Ma se sei un comune mortale, la realtà è che dentro te non vuoi un legame vero, o lo temi, o a lungo andare ti darebbe noia.
5) Non serve condividere gli stessi interessi, è importante CONDIVIDERE GLI STESSI VALORI
A me non piace pescare, ma lui ci va. A lui non piace leggere, ma io lo faccio ogni sera. Due esempi di come gli interessi comuni non sono fondamentali, sebbene averne almeno alcuni diventi importante. Quello che conta davvero sono gli stessi valori. Se per me conta molto la famiglia e i figli, e per lui conta il giro del mondo in Harley-Davidson, non potrò meravigliarmi che dopo due anni sarò già rimasta sola con quattro marmocchi in braccio. Se lui è convinto che comunicare con la mente sia possibile, e lei invece fa un dibattito anche se deve decidere il condimento della pasta, è ovvio che questa coppia non durerà se non per una manciata di anni.
Cosa conta davvero per te? Quali sono i tuoi più grandi valori? Scriviteli e non scendere a compromessi con nessuno. I compromessi li puoi fare sul come spremere il tubetto del dentifricio, non su cose in cui hai sempre creduto.
6) Quando ti sposi con qualcuno, STAI SPOSANDO ANCHE LA SUA FAMIGLIA
Ricordatelo sempre questo. E ricordati anche che la persona che stai scegliendo, vuoi o non vuoi sarà sempre in qualche modo il risultato di quella famiglia. Tienilo presente e decidi se per te la cosa è gestibile o meno. Togli gli occhiali rosa almeno ogni tanto.
7) NESSUNO cambia grazie a qualcuno
E’ vero, dovremmo prendercela con tutti quei film che ci hanno insegnato che l’amore può tutto, anche far diventare buono il braccio destro del diavolo. La realtà è ben diversa purtroppo, scriviamocelo e mettiamoci i post it anche sulla fronte: le persone non cambiano! Se lo fanno, è perché autonomamente intraprendono percorsi personali: una terapia, un percorso spirituale. Ma è una cosa che nasce da loro stessi, non perché incontrano l’amore che lo cambia, ma quando mai.
8) NON ESISTE UNA SOLA persona giusta
Ogni persona che hai incontrato, si è incastrata perfettamente nel tuo cammino. Quindi ci sono diverse persone giuste che puoi incontrare nella vita, in quanto anche quelle che reputi sbagliate hanno contribuito alla tua crescita. Smetti di idealizzare amori del passato; essi evidentemente hanno esaurito il loro compito se non stanno più continuando il percorso al tuo fianco. Si, probabilmente con una persona avevi più feeling che con un’altra, ma questo non vuol dire che sia l’unica persona giusta su questa terra. Se non è andata, vuol dire che non era tutto rose e fiori. Individua la realtà delle cose.
9) Nel tempo potreste scoprirvi ESTRANEI, se crescete separatamente o matura solo uno di voi due
Una coppia dovrebbe sempre andare pari passo nella maturazione interiore. E’ un percorso, un cammino, che si dovrebbe compiere mano nella mano. E’ anche un modo per non perdersi, per guidarsi, per trovarsi più facilmente. E’ la coppia questa, esattamente. Suona strano perché di solito le coppie che ci sono in giro, fanno tutto l’opposto. Stanno insieme, ma interiormente divise, e per la maggiore rimangono emotivamente quelli di sempre. Ma succede che uno dei due cresca, maturi personalmente, magari per i percorsi che segue, per le letture che fa, per l’introspezione che attua. Questo fa si che un bel giorno una coppia si ritrovi a guardarsi come se si fosse estranei, ed è un punto di non ritorno.
10) Il divorzio ti libera dalla convivenza con una persona che non tolleri più, MA TI RINCHIUDE IN ALTRE PRIGIONI
L’ideale sarebbe pensarci prima, e pensarci molto. Ma ahimè, non sempre si è lucidi quando ci si sposa, soprattutto quando questa scelta è stata a lungo desiderata e idealizzata. Oggi il divorzio è diventato prassi, è diventato l’antiacido dopo un’alimentazione sbagliata. L’idea di oggi è “Vabbè io mi sposo, tanto se le cose non tornano, divorzio”. Se non fosse che il divorzio ti libera dalla convivenza con qualcuno, MA: se ci sono figli, non ti libererà mai da questo qualcuno, né dalle rogne legali, né da tutto quello che ne consegue. E questa nuova libertà ti aprirà le porte di una nuova galera: in realtà le persone non hanno quella mentalità aperta che dicono di avere; quindi se vuoi rifarti una vita, dovrai scendere a compromessi. O lo fai, o rimani solo. Per fortuna in tanti sono di bocca buona e non appena trovano qualcosa che corrisponda a certi canoni personali, arraffano la preda e trovano sistemazione in poco tempo. E’ proprio questo il compromesso: troverai qualcuno, a patto che ti accontenti; che rinunci alla ricerca dell’Amore (“ormai non hai 20 anni, suvvia!” ti diranno); che se trovi qualcuno che non ha figli e tu invece si, devi dargli almeno un pargolo (praticamente un baratto, uno scambio di favori o di merci); che devi farti piacere i figli di chiunque, e devi accendere il cero in chiesa affinchè i tuoi figli piacciano; che devi metterti in casa nel tempo di due giri di valzer, qualcuno che praticamente non sai nemmeno chi diamine è, perché per quanto tempo lo hai frequentato non importa, visto che avete 45 anni a testa, e quindi non si deve perdere tempo, manco fosse che state morendo entrambi domani.
Se non scendi a compromessi, abbraccia pure la tua solitudine. Che secondo me è più dignitosa, meno problematica e per certi versi anche più allegra.
Ma sappi che il divorzio non è una soluzione. Quindi pensaci prima. E molto.
11) “E vissero felici e contenti” NON ESISTE
Mi dispiace, ma non esiste davvero. Anzi, le coppie più riuscite sono proprio quelle che hanno dovuto mettersi in gioco e sudare per far combaciare tutto. Hanno lavorato duro. Ma come base c’era un grande sentimento reciproco. Senza quello, non sarebbero potuti andare lontano. Per stare insieme c’è bisogno principalmente di Amore, non passione fisica. Oggi si tende molto a fare confusione. L’eros aiuta molto, ma di per sé non è Amore.
Quindi quello a cui puoi credere è “E vissero insieme, amandosi, e ce la misero tutta”. Questo è il segreto.
12) I sentimenti contraccambiati non sono la norma, sono un vero e proprio MIRACOLO
Se puoi dire di stare vivendo un sentimento contraccambiato davvero, puoi credere che stai vivendo un vero miracolo. Quindi renditene conto e trattalo come tale. Riflettici: per la maggiore in giro trovi amori non corrisposti, amori impossibili, persone che stanno insieme ma non si amano, o solo uno dei due ama davvero. Quindi, deducine che amarsi vicendevolmente è un miracolo. Sei stato graziato. Ora comportati di conseguenza, e non dare mai per scontato questo Dono.
La verità spesso è una sedia scomoda su cui non si riesce a stare seduti, ma è l’unica via che abbiamo per comprendere le cose.
Non fingete mai. Non raccontatevi storielle. Siate onesti e trasparenti. Tutto ciò che minaccia la fiducia, avvelena e distrugge.
Guardare in faccia le cose, il più delle volte non è semplice, ma quando lo si fa, la vita cambia, e cambia in meglio.
Provare per credere.
Patrizia Perotti
www.patriziaperotti.it
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