Mese: Dicembre 2017

IN AMORE VINCE CHI RESTA

IN AMORE VINCE CHI RESTA

 

Davanti ad un amore che si presenta più complesso, ormai và di moda dire: “Lascia tutto subito”, “Io non ci starei un minuto di più” , “Fossi in te avrei già mollato” …
In passato invece ci esortavano a lottare, ad insistere. Saggiamente.

Oggi ci si fidanza, ci si sposa, si sta insieme, per poi lasciarsi davanti alla prima crisi.
E’ come se questa società filofobica (che teme l’amore ed i suoi coinvolgimenti) abbia tutta la voglia di non farsi mai male e di vivere una vita falsamente meravigliosa, così come i social propongono.
Così, davanti ad una relazione, si fugge. In qualunque modo lo si possa fare.

 

°C’è chi fugge mollando la presa prestissimo.
Quando ancora le carte sono state appena messe in tavola, ed il rapporto necessita di trovare un suo equilibrio.
Si pensa infatti erroneamente che all’inizio di una relazione tutto dovrebbe essere rose e fiori. Forse questo accade nelle relazioni dove non ci si mette subito in gioco, magari perché non si ha troppa confidenza, o magari perché ancora accecati dall’innamoramento. Ma in realtà gli scontri sono giustificati a maggior ragione all’inizio, perché non ci si conosce.

°C’è chi fugge perché crede di averle provate tutte.
Fugge perché è sfinito, ma i sentimenti sono ancora vivi. Così facendo si rischia di tornare sui propri passi con un fardello di errori commessi pur di dimenticare l’altro, o commessi pensando di averlo già dimenticato, ubriacati dal periodo iniziale di maggiore leggerezza. Pertanto si ammassano problemi su problemi. Accadimenti che l’altro non riuscirà a perdonarci.
Oppure si corre il rischio di rimanere intrappolati in una relazione che ancora non si era esaurita, e che può compromettere le nostre scelte future. E’ la strada giusta per incontrare in futuro persone sempre sbagliate.
In realtà solo il cuore può decidere quando una relazione è veramente finita.

°C’è chi fugge ancor prima di aver provato a stare con qualcuno.
Lo fa, proiettandosi in un futuro inesistente, fatto di proprie fantasie e congetture, che probabilmente non corrisponderanno mai a verità. Oppure è la scelta di chi ha già in mente un modello preconfezionato di colui il quale dovrà innamorarsi. Salvo poi comprendere che non troverà mai esattamente ciò che cerca, e quindi eviterà soltanto di amare.
E’ questo il caso di chi previene prima di curare. Senza capire che l’amore non è una malattia, anzi è un’opportunità.
Si tratta esclusivamente di un alibi per non mettersi in gioco mai sentimentalmente parlando.

°C’è chi fugge tradendo il partner.
Rimane in coppia regolarmente, ma và con altri. E’ un modo come un altro per non assorbire mai totalmente l’andamento classico di una relazione d’amore normale, ed è anche il modo più adatto per non sentirne la responsabilità, l’impegno, la vera progettualità, e per non guardare veramente dentro sé stessi. Tramite il tradimento a volte si mette sullo sfondo un sentimento che può farci paura (tu mi abbandonerai, mi lascerai, mi divorerai dentro, ed io non saprò come difendermi e ne morirò, quindi ti faccio male e mi distacco per primo), oppure mette sullo sfondo il fatto che in realtà i nostri sentimenti per l’altra persona non esistono affatto.

 

In qualunque modo lo si faccia, fuggire dalle relazioni è oggi di moda. Solo che bisognerebbe capire che fuggire da ciò che temiamo è la cosa più facile. Il difficile è restare e affrontare.

Dovremmo tenere sempre una cosa in mente: quello che non vivi, ti blocca.

Se la vita ci ha portato una relazione e non un’altra, è saggio viverla, comunque essa si presenti.
La vita sa cosa è giusto portarci.
Alla nostra anima non interessano i progetti che abbiamo in mente. Lei ci porterà sempre verso gli incontri e le scelte di cui abbiamo bisogno.
Noi non dovremmo far altro che accettare e vivere con impegno quanto ci è stato consegnato.
Quando una persona, una relazione, insistono spontaneamente nella nostra vita, è come se qualcuno bussasse alla nostra porta con insistenza. Dobbiamo aprire!

Precisiamo comunque che qua non stiamo parlando di amori malati, patologici, tossici, non contraccambiati. Per questi, una volta riconosciuti, è chiaro che non ci sono rimedi, ed è quindi cosa giusta lasciarli andare.

Stiamo parlando di amori corrisposti, di relazioni sentimentali “normali”, ma che presentano maggiori complessità rispetto ad altre, per motivazioni disparate.

Abbiamo tutti bisogno di smettere di fuggire dall’amore, e provarle veramente tutte prima di dire basta sul serio.

Cerchiamo allora di riflettere su alcuni punti.

1) L’amore non è facile.
L’amore non è mai stato solo sorrisi e divertimento. Non è solo star bene e in pace col mondo.
L’amore vero ti rimescola dentro, e ti rigira come un calzino.
Ti mette a nudo davanti allo specchio, facendoti vedere chi sei, e sarà una delle sensazioni più sgradevoli che tu abbia mai provato.
Ti emoziona incredibilmente e ti rende nuovo a ogni passo.
E’ una strada in salita, perché richiede partecipazione, impegno, introspezione e attenzione.

2) Non lasciarti condizionare.
Meno pareri e consigli chiedi sulla tua relazione, più potrai veramente vederla per quella che è.
Per quanto amici e familiari possano volerti bene, ricorda che loro ragioneranno con la testa, che non è nemmeno la tua. Nessuno di loro ha dentro di sé il tuo cuore, il tuo vissuto, il tuo percorso. Nessuno di loro prova per il tuo partner i sentimenti che provi tu.
I pareri di altra gente gettano confusione come una marea di foglie secche che si ammassano su qualcosa. Col risultato che quel qualcosa non lo vedi più, ma alla prima folata di vento ti accorgeresti di ciò che avresti perso.
Solo il tuo cuore può sapere se, anche la storia che agli occhi degli altri sembra la più assurda, in realtà è quella giusta per te.

3) Non sbaglia mai uno soltanto.
Analizza i tuoi comportamenti ancor prima di quelli del partner, e poni attenzione verso la relazione in sé.
In cosa tu hai sbagliato? Quali lacune hanno bisogno di essere da te colmate?
Quali sono i veri nodi che questa relazione ti sta portando a vedere?
Renditi consapevole di te stesso attraverso le critiche mosse dal partner, e sii consapevole di ciò che questa relazione sta cercando di insegnarti.

4) Il grado di intimità ti dà molte risposte.
Quando l’altro ti piace ancora molto e ti attrae. Quando non ti stancheresti mai di dormire tra le sue braccia. Quando desideri i suoi baci. Quando tra le cose che ti fanno sorridere nel momento in cui ci pensi, ci sono gesti semplici quali mangiare insieme, le risate, la complicità nel raccontarsi le cose, i suoi occhi dentro ai tuoi. Quando il suo profumo è ancora molto gradito ai tuoi sensi.
Quando tutto questo accade ancora, sappi che non è finita.

5) Non decidere sulla scia della rabbia.
Per essere sicuri di stare facendo la scelta giusta, bisogna sempre decidere a mente lucida, mai accecati dalla rabbia, dalla confusione o dalla ferita del momento. Ricorda sempre il detto “Non promettere quando sei felice, non rispondere quando sei arrabbiato, non decidere quando sei triste.” (cit. T. Innocenzi)

6) Sii onesto.
Se ti serve un po’ di tempo per pensarci, prenditelo pure, purchè tu lo sfrutti veramente per guardarti dentro in totale solitudine ed assenza di giudizi esterni.
Una bella passeggiata da solo tra la natura. Un piccolo viaggio in solitaria verso il mare, o una serata in casa in compagnia dei tuoi pensieri.
Tutto questo può aiutarti a metterti in contatto con te stesso, e a stabilire veramente cosa intendi fare della tua relazione. Fai parlare i tuoi sentimenti, le emozioni che provi verso l’altro. Non la testa, che di faccende affettive non ne capisce niente.
Non ti aiuteranno di certo le serate mondane o le distrazioni, che piuttosto servono ad allontanarti dai tuoi pensieri più profondi. Hai bisogno di stare in contatto vero con te stesso e di non sentire veramente nessuno. Solo così potrai essere onesto con ciò che porti dentro. L’unico modo per venire a capo di una situazione, è dirsi la verità vera.
Nel caso in cui tu stia tradendo il partner, attua lo stesso schema comportamentale per stabilire con serietà le tue intenzioni ed i tuoi sentimenti. Prendi una decisione netta. Forse hai bisogno di sperimentare la vita e non sei pronto per un rapporto durevole. Ciò và benissimo se decidi di liberare il partner da una relazione che gli sta portando solo inganno. Anche l’altro ha diritto a trovare la sua strada. Se comprendi invece di avere commesso un grosso errore, riproponiti di non farlo più, e ricomponi con maggiore serietà la tua attuale relazione.

 

L’amore ha bisogno di vedere che siamo coraggiosi, ed ha bisogno di essere pienamente vissuto.

Oggi più che mai c’è la necessità di trovare motivazioni per restare, anziché andare via, di fronte alle nostre difficoltà amorose. Di avere la voglia di portare avanti, anziché allontanarsi.

“Non mollare. Riprova ancora. Impara a restare. Aggiusta le ossa e riparti.”

L’amore non ama le nostre fughe, perché esse non fanno che indebolirlo. E di conseguenza ognuno di noi senza l’amore indebolisce se stesso.

Siamo nati per amare ed essere amati. Inutile mentire. E’ questa la nostra vera natura.

 

-Patrizia Perotti-

Questo è lo spazio più vario di tutto il sito. Parleremo di sentimenti, di emozioni, di figli, della vita di tutti i giorni, dei comportamenti umani. Rivedremo in una chiave nuova questioni affettive e non, che attanagliano la vita di ognuno di noi da sempre, gettando via schemi soliti e antiquati, e riscoprendo un nuovo passo che va con i nostri tempi, pur senza esserne assorbiti del tutto. "In media stat virtus..." L'equilibrio. ...E' quello che da sempre all'uomo risulta più difficile...

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