Mese: Marzo 2016

GLI ABBRACCI NON MENTONO MAI

260546Quando le parole non servono, non sono sufficienti, quando non ne sono rimaste più, o più semplicemente quando avvertiamo la necessità di sentire vicina a noi una persona, è il momento per un abbraccio.

Gli abbracci, è risaputo, hanno un enorme potere terapeutico. Pare che ad ogni abbraccio sincero contraccambiato, ci venga regalata salute e anni di vita. Quando essi mancano, sentiamo un grande vuoto, e può bastarci un abbraccio sentito da parte di una persona a cui vogliamo bene, per riempire il nostro serbatoio affettivo andato in riserva.

Più dei baci, più di ogni altro gesto intimo, gli abbracci non sanno mentire, e ci parlano a chiare lettere dell’intensità e della tipologia di sentimenti che chi ci abbraccia prova nei nostri confronti, oltre che dirci chi realmente abbiamo di fronte, se è qualcuno che sa dare in termini affettivi, o se è qualcuno che è affettivamente avaro.

Le persone potranno condividere con noi lo stesso letto e baciarci con passione durante l’intimità, ma la prova del nove è data sempre dall’abbraccio.

La sincerità di un amico, la voglia che egli ha di starci accanto, l’affetto che prova per noi, è descritto senza parole nell’abbraccio che ci dona.

Il primo gesto che riceviamo quando veniamo al mondo, è proprio il caldo abbraccio di nostra madre che ci stringe al petto. Per questo, quando qualcuno ci abbraccia con amore, emerge sempre il bambino che è in noi.

Tra le braccia di chi ci ama, ci sentiremo fragili e vulnerabili, chiuderemo gli occhi e ci abbandoneremo ritrovando un senso di pace e appagamento, ma solo se ci lasceremo realmente andare a quell’abbraccio.

Qualcuno che ci abbraccia con amore ci può far toccare il cielo con un dito, o sentire estremamente a disagio. Tutto dipende dall’apertura che abbiamo nei confronti di noi stessi e degli altri, di quanto ci amiamo e di quanto affetto concediamo a noi stessi e alle parti più fragili di noi.

Quali sono quindi gli abbracci più veri, quelli di cui fidarsi, e quelli di cui è meglio farne a meno?

Andiamo a vedere insieme i tipi di abbracci, e cosa essi vogliono dirci:

1) Una persona che ci abbraccia stretta a sè, al suo petto, con calore e trasporto, e a volte può associare anche un bacio sulla testa o sulla guancia, indica senz’altro una persona che ci vuole realmente molto bene, che nutre un sincero interesse non solo fisico nei nostri riguardi, che è pronto ad assumersi responsabilità con noi e per noi, che è in grado di proteggerci e camminare al nostro fianco con serietà e rispetto.

2) Chi ci abbraccia fortissimo, a volte anche ridendo dalla gioia, di solito è un amico sincero o un amore con cui abbiamo già parecchia confidenza, e a cui siamo mancati molto. Facciamo parte della vita di questa persona, e difficilmente ne andremo via mai.

3) Una persona che ci abbraccia in silenzio, anche rimanendo immobile, ma non lascia la presa, e rimane per molto tempo abbracciato a noi, è una persona che ci vuole bene seriamente, che sta esprimendo senza parlare tutto quello che di profondo prova nei nostri riguardi, oppure è qualcuno che ci sta dicendo addio, ma ha provato o prova comunque un profondo sentimento per noi, e vorrebbe conservare per sempre un pezzo di noi dentro di sè.

4) Un abbraccio con una o più pacche sulla spalla, indica che l’altro vuole tenerci a distanza, che prova imbarazzo durante l’abbraccio, forse perchè non è realmente sentito, o forse perchè non è il tipo di intimità che vorrebbe con noi. In ogni caso non ricambia il grado di affetto che noi nutriamo nei suoi riguardi. E’ un abbraccio che non vede l’ora che esso stesso finisca.

5) Abbracci ripetuti ma sbrigativi, indicano un desiderio di contatto con l’altra persona, senza un coinvolgimento emotivo particolare. A volte servono per rompere il ghiaccio con maggiore velocità quando si vuole arrivare ad uno scopo soltanto.

6) Gli abbracci frettolosi ci indicano quasi un dovere da compiere, e non hanno nulla a che vedere con gli abbracci realmente sentiti. Sono abbracci che gli altri ci danno per circostanza, per dovere, e infatti sentirete in questi abbracci una grande freddezza e anche una certa fastidiosa sensazione, se non fosse che durano solo pochi istanti. Gli abbracci tra i parenti o i conoscenti per gli auguri di Natale o Pasqua, ne sono un chiaro esempio.

I veri abbracci, quelli che ci curano l’anima, che hanno il potere di sanare le nostre ferite, che accolgono e coccolano il bambino che siamo stati e insieme con esso, le parti più vulnerabili di noi, sono gli abbracci senza tempo. Quegli abbracci dove non vuoi staccarti, perchè quello è il posto migliore dove poter stare, il nido più caldo e avvolgente in cui ci si sente protetti e si protegge al tempo stesso. Quando qualcuno ci ama, non può non abbracciarci forte a sè. Perchè quando si ama, si sente forte la necessità di abbracci veri, profondi e sinceri, dove le parole sarebbero superflue.

Oggi, proprio adesso, o quando potrete al più presto, dite a qualcuno che lo amate, e fatelo con un abbraccio. Non dite nulla, non date spiegazioni. Semplicemente stringete chi amate tra le braccia, e mentre lo fate, provate a sentire quanto amore e quanto bene provate per questa persona. Chiudete gli occhi e aprite il cuore ringraziando per il Dono che avete tra le braccia. Sentite veramente che state stringendo tutto ciò che di più caro possedete.

E’ questo il modo più bello di sentire l’amore e l’affetto. Se in questo momento qualcuno che vi ama vi sta abbracciando con amore, ditevi che siete fortunati. Perchè lo siete più di quanto possiate immaginare.

– Patrizia Perotti –

La persona giusta e l’anima gemella

come-trovare-lanima-gemella_4424807c3c671e13610570c2bb9b8272LA PERSONA GIUSTA E L’ANIMA GEMELLA

Sbagliamo quasi tutti quando pensiamo che la persona giusta e l’anima gemella siano la stessa cosa.

Andiamo a conoscerne quindi le differenze.

*L’ANIMA GEMELLA

Quando si parla di anima gemella, la si intende da un punto di vista prettamente spirituale. Due anime “antiche” si riconoscono al primo sguardo e hanno immediatamente un’affinità e un legame fortissimi, che non si dissolvono nemmeno quando si allontanano. Il loro legame è inspiegabilmente ed irrazionalmente indissolubile, ed il loro compito su questa terra è trovare l’altra metà che li completa, per potersi elevare spiritualmente. Senza alcuno sforzo, dopo essersi incontrate, le vite di entrambi cambiano rotta. Inizia per entrambe infatti un percorso di crescita interiore repentino e profondo, che cambia radicalmente la vita dell’altro.

Le anime gemelle si riconoscono da alcuni fattori:

1) Forte telepatia tra le due persone.

Uno dei due partner, solitamente quello più spiritualmente evoluto, o entrambi i partner, “sentono” gli accadimenti della vita dell’altro. Ad esempio, se la notte ho insonnia e mi sento agitato, probabilmente la mia anima gemella lo sentirà, svegliandosi senza un motivo apparente nel cuore della notte.

2) Le anime gemelle si ritrovano sempre.

Se il tempo o gli eventi separano due anime gemelle, esse si ritroveranno. Le anime gemelle si riincontrano sempre.

3) Con l’anima gemella ci si sente al sicuro, a casa. Più guardiamo la nostra anima gemella, e più ci rendiamo conto che in qualche modo ci somiglia, a volte nei caratteri somatici, a volte in alcuni gesti, a volte nelle stesse ferite più profonde che ci portiamo dentro. E’ per sanarle ed evolverci infatti che la abbiamo incontrata.

4) Tra le anime gemelle si instaura da subito una sorta di “corrispondenza” segreta fatta di sguardi, e dove a volte non serve nemmeno parlare.

5) L’anima gemella vi obbligherà a vivere con lei un rapporto autentico, dove non si può fingere. Vi costringerà a guardarvi allo specchio, e questo potrebbe non piacervi o costarvi molto.

6) Non riuscirete a provare per la vostra anima gemella una gelosia di tipo morboso, nè un attaccamento di tipo patologico. Questo perchè essa vi regala un senso di libertà interiore enorme, che a volte può fare paura, perchè vi porta verso la vera indipendenza, vi fa evolvere e crescere in ogni modo.

Purtroppo a volte l’anima gemella non è nel nostro destino, quindi non è detto che la potremo incontrare. Oppure è in veste di Angelo al nostro fianco e ci protegge in ogni istante della nostra vita.

Tutto dipende dal progetto iniziale voluto dall’alto, per cui siamo qui su questa terra.

Molto spesso tra l’altro non sposiamo l’anima gemella, è raro che accada. Questo perchè di solito le anime gemelle non si incontrano e non si riconoscono quando i progetti di vita sono incentrati sulle cose di questa terra, ossia il matrimonio con l’abito bianco, la cerimonia, fare figli prima che scada il tempo, ecc… Quando ci si concentra su questi desideri, e non sull’Amore in sè, si incontra la persona che può sposarci e darci figli, poichè si incastrano i desideri comuni dell’uno e dell’altro, ma non sposeremo l’anima gemella.

Oppure nel caso in cui si seguano le regole convenzionali, ossia “Non ci sto perchè ha 10 anni in più o in meno”, “Non ci sto perchè ha già figli”, “Non ci sto perchè i miei genitori non approvano”, “Non ci sto perchè la persona giusta deve essere fatta come dico io”, ecc…ecc…, sovente capiterà di rinunciare deliberatamente all’anima gemella, pur di non venir meno a quello che la società, la famiglia, il nostro ego vogliono da noi. Questo capita quando una delle due anime è “in ritardo sulla tabella di marcia”, ossia non ha raggiunto lo stesso grado di consapevolezze, pertanto pur avendo incontrato la propria anima gemella, potrebbe non riconoscerla, e quindi attraverso il libero arbitrio, scegliere un’altra persona che corrisponde però in realtà alla scelta del proprio ego, o dei propri desideri terreni, ma con la quale col tempo comprenderà che non potrà mai sperimentare la magia e l’appagamento interiore che viveva con l’altra anima.

Come fare quindi per incontrare l’anima gemella?

In realtà non ci è dato di poter decidere se la potremo veramente incontrare o meno. L’incontro con l’anima gemella è un vero e proprio Dono del Cielo.

Tutto quello che potremo fare, è disporci interiormente ad un incontro con essa. Ciò può accadere quando scegliamo ogni cosa della nostra vita attraverso il sentiero del Cuore. Quando scegliamo di basare la nostra esistenza su quello che è l’Amore vero. Un amore di tipo incondizionato, che la nostra anima sarà pronta a sperimentare. E per fare questo avremo dovuto lavorare a lungo sulla nostra consapevolezza e su quanto alberga realmente dentro di noi. Senza timore e con coraggio.

* LA PERSONA GIUSTA

La cosiddetta “persona giusta” esiste davvero? La risposta è no.

Perchè per “persona giusta” solitamente intendiamo quella che abbiamo dipinto nei nostri sogni, o quella che i mass media ci propongono, oppure quella che ricalca uno status sociale consono, o quella che ha i nostri stessi gusti e risponde ai nostri canoni.

Più che la descrizione della persona giusta, sembra piuttosto la descrizione di un automa senza anima.

Quello che in molti non vogliono proprio capire, e continuano a piangersi addosso perchè non trovano la persona giusta, è che OGNI PERSONA CHE LA VITA CI PORTA, E’ SEMPRE QUELLA GIUSTA PER QUEL MOMENTO DI VITA.

“Ma come?” -diranno alcuni- “Quel tipo mi ha fatto soffrire! – -A me ha dato dispiaceri!- – Io sono stata tradita e non mi fido più di nessuno!- Che persone giuste erano queste?”

Ebbene, ogni persona che arriva è quella giusta perchè ci porta un insegnamento, un messaggio, qualcosa che dovevamo imparare. E’ un tassello del nostro puzzle personale che si incastra alla perfezione per quello di cui avevamo bisogno in quel momento. Se avevamo bisogno di una lezione di vita, arriva la persona giusta ma non propriamente positiva. Se avevamo bisogno di leggerezza, arriva la persona giusta ma non definitiva. Se avevamo bisogno di affetto, arriva l’amante affettuoso, e così via…

Sono da considerarsi persone giuste tutte quelle che ci hanno accompagnato per un pezzo di strada della nostra esistenza. Con alcuni non è durata perchè l’insegnamento che avevano da darci si era concluso. Con altri invece può durare anche per sempre. Come scegliere quindi tra tutte le persone giuste, quella migliore? Sicuramente dovrete dimenticare tutti gli stereotipi che da secoli contraddistinguono l’idea di persona giusta.

Eliminate pertanto queste idee errate:

1) La persona giusta è quella che condivide i miei stessi interessi, ha le mie stesse idee, ha il carattere uguale o simile al mio.

No! La persona giusta piuttosto è quella che pur avendo interessi e idee diversi dai vostri, si affaccia e abbraccia serenamente tutto ciò che vi riguarda, cercando di interessarsene. E con le sue diversità vi apre scenari nuovi e nuove conoscenze su argomenti che disconoscevate. Il suo carattere, a volte anche molto diverso dal vostro, vi sorprende e vi spiazza, vi accende e vi intriga. Solo così nasce a volte il vero feeling. La diversità arricchisce.

2) La persona giusta deve salvarmi da una situazione.

No! Le persone non sono i nostri psicologi, infermieri o stampelle. Un rapporto sano è formato da due individui che si reggono da soli sulle proprie gambe, e che chiaramente sono di conforto l’uno all’altro, ma dove nessuno salva nessuno. Se cercate questo, volete un supporto, non state cercando un amore.

3) La persona giusta è quella che corrisponde all’ideale che ho in testa, o che vuole il mio ego, la società e le regole convenzionali.

No! La persona giusta è quella che sa farvi vibrare, che suscita in voi emozioni e vi stimola, e vi rende migliori in qualche campo. La persona giusta vi fa sentire vivi, vi smuove dal vostro torpore, vi fa respirare a pieni polmoni.

Nessuna convenzione sociale può scegliere chi va bene per voi. L’ego vi porta verso scelte che appagano solo nei primi tempi. La società imprime modelli irraggiungibili o vuoti.

Fatta questa distinzione, non aspettate di incontrare chissà quale principe azzurro. Non attendete quell’essere perfetto che non arriverà mai.

Sia l’anima gemella che la persona giusta, sarà imperfetta, così come lo siete voi.

Perciò vivete oggi, vivete con intensità ogni legame che la vita vi porta, e siatene sempre riconoscenti, comunque vada.

Che sia un incontro magico e spirituale, o più semplice e terreno, seguite il più possibile ciò che vi detta il cuore, e scegliete solo con esso. Il cuore non sbaglia mai!

Patrizia Perotti

L’ ODIO GRATUITO

odiarebgtffhgL’odio, al pari dell’amore, è un sentimento umano forte con valenza negativa.

Si riesce ad odiare qualcuno quando si riceve una forte offesa, ma esiste anche l’odio gratuito, quello cioè provato verso persone che non ci hanno fatto nulla, e a volte anzi ci hanno fatto del bene, o l’odio provato verso persone a cui in realtà noi stessi abbiamo arrecato danno. Lo citava lo stesso Tacito, storico ed oratore vissuto ai tempi degli antichi romani: “E’ proprio della natura umana odiare colui che hai offeso.”

Fortunatamente, l’odio non è provato facilmente da tutte le persone. Perchè solo chi ha odio dentro di sè, può provarlo. Lo stesso vale per l’amore: solo chi porta amore dentro sè, può provarlo e donarlo.

La domanda che molto spesso ci poniamo, è per quale motivo una persona può arrivare al punto tale da odiarci. Se guardiamo alle nostre vite ed agli accadimenti che si sono successi, notiamo che se c’è qualcuno che ci odia, solitamente è sempre quel qualcuno che non avrebbe alcun motivo per farlo, o addirittura potremmo essere noi ad avere validi motivi per odiarlo.

In realtà, dovremmo rimanere indifferenti di fronte all’odio, poichè non è mai rivolto veramente verso la nostra persona. Come già disse Cesare Pavese, “Si odiano gli altri, perché si odia se stessi”, e non vi è nulla di più vero.

In chi odia, esiste un profondo disamore per la propria persona, una grande disistima, un’ira violenta e cattiva che non ammette repliche verso se stessi, e che riversa la propria frustrazione verso una persona che di solito viene reputata migliore, che in realtà si ammira, che una parte di noi ama e non può farne a meno, ma che rinnega qualunque sentimento positivo, poichè vorrebbe dire “Ammetto che sei migliore di me ed io non valgo niente ai miei occhi”.

L’odio quindi è un problema di chi lo prova. E’ semplicemente odio verso se stessi e verso ogni cosa, proiettato su qualcuno che vorremmo essere. Chi odia sa che mai potrà essere all’altezza della persona odiata. E’ questa la sua personale visione distorta di se stesso e dell’altro.

Se noi sappiamo chi siamo, il nostro valore, e siamo certi di non aver agito male, l’odio gratuito non deve scalfirci. Sicuramente dapprima ci ferisce, poichè l’odio porta a volte spesso con sè ingiurie, dicerie infondate. Chi ci odia mente spudoratamente sulla nostra identità mettendoci in cattiva luce con gli altri. Anche qui dobbiamo sempre pensare al vecchio detto: “Le bugie hanno le gambe corte.” Le menzogne sono pesanti massi che non possono restare a galla.

Sappiate che l’odio corrode profondamente l’animo di chi lo prova. Appartiene a persone che non trovano mai pace, perchè l’odio è il LORO problema, non il vostro.

Nessun odio riceve buone cose. L’odio distrugge, allontana, annienta. E’ una potente energia negativa che funziona da boomerang per chi la prova.

Solo l’amore ha il potere di dare e ricevere. Sempre!

Per questo, di contro, quando riceviamo delle offese, evitiamo di covare odio e risentimento verso l’altro. E’ naturale una sana rabbia iniziale, ma la rabbia sana, quella che ci libera e non distrugge nè noi, nè gli altri, è quella che non si cronicizza. Quella che non mette radici, ma prepara un terreno nuovo per ciò che di buono deve ancora arrivare.

Evitiamo di farci contagiare dall’odio e dalle ire irrisolte che gli altri portano nella nostra vita. Non sono nostre. Non ci appartengono.

Lasciamo che l’odio non ci riguardi, che rimanga un problema dell’altro, e non diventi nostro.

Non permettiamo a nessuno di sporcarci l’anima con un sentimento orribile che imbratta le nostre ali libere come fosse petrolio, e non ci permetterebbe più di volare!

“Amore contro”, cantava Eros Ramazzotti. E’ solo questa la via giusta contro l’odio.

Patrizia Perotti

Questo è lo spazio più vario di tutto il sito. Parleremo di sentimenti, di emozioni, di figli, della vita di tutti i giorni, dei comportamenti umani. Rivedremo in una chiave nuova questioni affettive e non, che attanagliano la vita di ognuno di noi da sempre, gettando via schemi soliti e antiquati, e riscoprendo un nuovo passo che va con i nostri tempi, pur senza esserne assorbiti del tutto. "In media stat virtus..." L'equilibrio. ...E' quello che da sempre all'uomo risulta più difficile...

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