Cara Patrizia, ho 50 anni e da poco mi sono riaperta alla vita dopo anni di solitudine. È successo perché al lavoro è arrivato un nuovo collega brillante e simpatico, che ha attratto subito la mia attenzione, e a quanto pare anch’io la sua. Con le dovute cautele a causa del Covid, ho accettato un suo invito per una passeggiata. È scattato presto il bacio, ma mi sono fermata. Nonostante la mia età, non riesco a concedermi facilmente in poco tempo. Anche per questo motivo diversi uomini hanno abbandonato il campo in passato. Quest’uomo mi sta rispettando, ma temo si possa stancare. Secondo te quali sono i tempi giusti da adulti? È possibile parlare ancora d’amore a 50 anni, o sono patetica?
Anna
Patrizia risponde…
Cara Anna, l’ho detto e lo ribadisco: c’è un’età per tutto, tranne che per amare.
I tempi a cui ti riferisci, quelli più intimi, devono essere quelli che senti, esattamente come quando avevi 20 anni, o 30 o 40. Essere adulti non vuol dire correre sotto le lenzuola e bruciare le tappe. È l’errore che fanno in molti, per poi ritrovarsi tra le mani un pugno di mosche o una relazione priva di senso. La sessualità vissuta troppo in fretta, è lecita quando davvero si sente che è quello il momento giusto, oppure quando si sa di voler vivere una storia di breve durata. Ma quando senti che hai bisogno di tempo per l’intimità, ascoltati sempre. I tuoi tempi sono sacrosanti e vanno rispettati, non importa la tua età anagrafica. Chi è andato via aveva in mente solo un piano con te, stanne certa. Chi non sa attendere, ha fretta di concludere. Queste cose dovrebbero arrivare spontaneamente, quando davvero si è pronti. Per molte donne il sesso è una componente importante, una porta di sé che viene aperta solo se c’è confidenza e se si è maturata fiducia. Non è cosa da niente quindi.
L’amore a 50 anni non solo è assolutamente possibile, ma và addirittura “preteso”, visto che la solitudine finora non ti ha spaventata. Bisogna semplicemente trovare qualcuno che come te ci creda ancora, e credimi, non lo troverai tradendo te stessa e i tuoi tempi, ma amandoti e rispettandoti nella tua natura, in quello che davvero sei.
Patrizia