Ti cercavo e neanche lo sapevo.
Avevo bisogno di te per capire le parti oscure di me.
Necessitavi alla mia vita per comprendere cosa stavo sbagliando, cosa c’era da aggiustare.
Eri la persona sbagliata, quella che mi ha stracciato il cuore, quella che ha preso a calci le mie piccole speranze.
Eri lo sguardo spietato che ti scava l’anima, quella solitudine che ti urla dentro, la devastazione come un tornado nella mente.
Ma se non fosse stato per te, non avrei capito, non sarei cambiata, non sarei cresciuta.
Non avrei mai affrontato certe scomode verità che tutti ci portiamo dietro come un fardello, e che mai vogliamo vedere.
Non avrei rivisto la mia vita e non mi sarei presa la briga di sistemare tutti i tasselli, uno per uno.
Sono grata, perché ogni cosa, anche la più scomoda, ha sempre un senso.
E ho imparato che a questo servono le persone sbagliate: senza saperlo, illuminano il giusto sentiero
-Patrizia Perotti-