L’odio, al pari dell’amore, è un sentimento umano forte con valenza negativa.
Si riesce ad odiare qualcuno quando si riceve una forte offesa, ma esiste anche l’odio gratuito, quello cioè provato verso persone che non ci hanno fatto nulla, e a volte anzi ci hanno fatto del bene, o l’odio provato verso persone a cui in realtà noi stessi abbiamo arrecato danno. Lo citava lo stesso Tacito, storico ed oratore vissuto ai tempi degli antichi romani: “E’ proprio della natura umana odiare colui che hai offeso.”
Fortunatamente, l’odio non è provato facilmente da tutte le persone. Perchè solo chi ha odio dentro di sè, può provarlo. Lo stesso vale per l’amore: solo chi porta amore dentro sè, può provarlo e donarlo.
La domanda che molto spesso ci poniamo, è per quale motivo una persona può arrivare al punto tale da odiarci. Se guardiamo alle nostre vite ed agli accadimenti che si sono successi, notiamo che se c’è qualcuno che ci odia, solitamente è sempre quel qualcuno che non avrebbe alcun motivo per farlo, o addirittura potremmo essere noi ad avere validi motivi per odiarlo.
In realtà, dovremmo rimanere indifferenti di fronte all’odio, poichè non è mai rivolto veramente verso la nostra persona. Come già disse Cesare Pavese, “Si odiano gli altri, perché si odia se stessi”, e non vi è nulla di più vero.
In chi odia, esiste un profondo disamore per la propria persona, una grande disistima, un’ira violenta e cattiva che non ammette repliche verso se stessi, e che riversa la propria frustrazione verso una persona che di solito viene reputata migliore, che in realtà si ammira, che una parte di noi ama e non può farne a meno, ma che rinnega qualunque sentimento positivo, poichè vorrebbe dire “Ammetto che sei migliore di me ed io non valgo niente ai miei occhi”.
L’odio quindi è un problema di chi lo prova. E’ semplicemente odio verso se stessi e verso ogni cosa, proiettato su qualcuno che vorremmo essere. Chi odia sa che mai potrà essere all’altezza della persona odiata. E’ questa la sua personale visione distorta di se stesso e dell’altro.
Se noi sappiamo chi siamo, il nostro valore, e siamo certi di non aver agito male, l’odio gratuito non deve scalfirci. Sicuramente dapprima ci ferisce, poichè l’odio porta a volte spesso con sè ingiurie, dicerie infondate. Chi ci odia mente spudoratamente sulla nostra identità mettendoci in cattiva luce con gli altri. Anche qui dobbiamo sempre pensare al vecchio detto: “Le bugie hanno le gambe corte.” Le menzogne sono pesanti massi che non possono restare a galla.
Sappiate che l’odio corrode profondamente l’animo di chi lo prova. Appartiene a persone che non trovano mai pace, perchè l’odio è il LORO problema, non il vostro.
Nessun odio riceve buone cose. L’odio distrugge, allontana, annienta. E’ una potente energia negativa che funziona da boomerang per chi la prova.
Solo l’amore ha il potere di dare e ricevere. Sempre!
Per questo, di contro, quando riceviamo delle offese, evitiamo di covare odio e risentimento verso l’altro. E’ naturale una sana rabbia iniziale, ma la rabbia sana, quella che ci libera e non distrugge nè noi, nè gli altri, è quella che non si cronicizza. Quella che non mette radici, ma prepara un terreno nuovo per ciò che di buono deve ancora arrivare.
Evitiamo di farci contagiare dall’odio e dalle ire irrisolte che gli altri portano nella nostra vita. Non sono nostre. Non ci appartengono.
Lasciamo che l’odio non ci riguardi, che rimanga un problema dell’altro, e non diventi nostro.
Non permettiamo a nessuno di sporcarci l’anima con un sentimento orribile che imbratta le nostre ali libere come fosse petrolio, e non ci permetterebbe più di volare!
“Amore contro”, cantava Eros Ramazzotti. E’ solo questa la via giusta contro l’odio.
Patrizia Perotti
Ci sono tanti individui che odiano gratuitamente senza motivo persone che nella vita sono stati martiri.
io sono uno che odia moltissima gente, quasi tutti, basta che vedo una persona che non mi piace o che non mi ispira simpatia la odio se poi mi fanno un torto è la fine odio sfrenato ed incontrollabile, mi è successo che uno che odio ancora adesso che fortunatamente è morto ho ricevuto la splendida notizia che è morto ho fatto i salti di gioia oltretutto ho desiderato e augurato la sua morte e cio si è avverato spero che abbia sofferto tantissimo è piu soddisfacente per me vi dico questo vi ho detto tutto spero di essere stato chiaro
Hai mai pensato di lavorare per un’agenzia di pompe funebri? Sai lì c’è un bel viavai di gente che muore, potrebbe essere divertente per te.
Stai sereno comunque, non sei tu che porti jella con le tue maledizioni, è che per ognuno di noi c’è un inizio e una fine, funziona così, e non per nostro volere.
Su coraggio, per quanto nero tu possa essere, Dio ama anche te.