“Il SENSO” DELLA VITA (da regalare ogni giorno ai vostri figli e a voi stessi)
Vasco Rossi, bravissimo cantautore italiano, scrisse anni or sono, un brano in cui si chiede il senso di tante cose, tra cui quello della vita. ( “Un senso” -Vasco Rossi-)
Ma qual’è il vero senso della nostra vita? Come trasmetterlo ai nostri figli? Perchè le cronache riportano un numero paurosamente crescente di suicidi soprattutto da parte dei giovani?
Oggi più che mai siamo genitori stanchi dai troppi impegni, o confusi dentro a un ruolo che non sappiamo gestire appieno, trascinati dalle varie correnti di pensiero di psicologi, sociologi e pedagogisti, dai cui quadri risultiamo sempre carenti o inadeguati. Alcuni di noi si dimenticano dei figli, egoisticamente presi dalla loro vita. Altri all’opposto crescono dei piccoli narcisisti prepotenti, pensando che siano solo i loro figli le perle dell’universo. Noi esseri umani non abbiamo mai imparato, nè impareremo mai, che “In medio stat virtus” ( La virtù sta nel mezzo. *Equilibrio*)
Se pensate che il senso della vita sia avere un buon posto di lavoro, un figlio laureato, una casa perfetta, prestigio sociale, una macchina nuova, o quant’altro sia fatto di materiali inanimati, sono certa che se la vita vi privasse di quanto appena enunciato, vi sentireste vuoti.
Tutte queste cose infatti, non danno senso alla vita, bensì riempiono il nostro ego, che per sua natura ha sempre una gran fame di cose effimere, eppure seppur robusto e in apparenza pieno di salute, crolla con un colpo di vento.
Qual è allora il senso della vita? Perchè si nasce, si cresce, si portano avanti sogni e ideali? Che senso può avere tutto questo?
Dovremmo cominciare a pensare alla vita di ognuno di noi come un viaggio. Se parti per un viaggio, cosa fai? Innanzitutto cerchi di divertirti, di godere appieno di quel viaggio. Vuoi assolutamente conoscere tutto sul posto che stai visitando, vuoi apprenderne gli insegnamenti e gli usi. Vuoi vedere sempre più cose. Viaggi per saperne di più.
E’ così che va vista la vita: un viaggio in un mondo colorato e splendido, dove siamo solo di passaggio. E’ uno dei viaggi che la nostra anima intraprende per unirsi sempre di più a Dio, all’Uno, per elevarsi spiritualmente, o se volete anche solo per conoscere ciò che ancora l’anima deve apprendere. Se vedo la vita come un viaggio, penserò solo a vederne i lati migliori, gli insegnamenti, qual’è il mio scopo su questa terra. Cosa vuole Dio da me? Cosa vuole questa vita da me? Qual è il mio compito?
Allora la vita si trasforma in crescita, in ricerca, e in accettazione anche di periodi insopportabili, di perdite emotive e di lutti. Ogni cosa la si guarda facente parte di un ciclo. E i cicli non durano mai in eterno.
La vita così si trasforma in gioia per ogni cosa che vedo. Si trasforma nel palcoscenico più sbalorditivo e sensazionale che io abbia mai contemplato, con i suoi imprevisti, i suoi momenti spensierati che creo insieme a chi amo, e quindi anche insieme ai miei figli, anche nei momenti in cui non ci sarebbe da ridere, o da gioire.
La vita diventa bellezza se guardo con gli occhi inondati di sole anche i momenti più bui. Perchè ho imparato a credere fermamente che anche le cose più disperate possono risolversi, e quando non ne comprendo il perchè, so che esiste un disegno più grande della mia comprensione, che presto o tardi si svelerà se sarò disposto a seguire il cammino che la mia anima desidera che io compia.
Vivere è non perdere mai la speranza. E’ cadere cento volte, e rialzarsi mille.
La vita ci riserva amore, incanto, imprevisti, magia, e l’unico modo che possediamo per trasmettere tutto questo ai figli, è viverlo e crederci in prima persona. Non servono grandi cose, bisogna riscoprire anzi la semplicità, e sforzarsi il meno possibile nel fare quello che proprio non riusciamo a fare.
L’amore vero salva tutto e tutti. Sappiatelo dare senza riserve. E’ quello che salva la vita agli altri e anche a voi stessi.
Il senso è tutto qui.
(Patrizia Perotti)