Ogni qualvolta guardiamo ad un amore, passato o presente, dovremmo sempre pensare che non esistono persone veramente sbagliate durante il nostro cammino. Anche i soggetti che ci hanno deluso e fatto soffrire, erano lì per espletare il loro compito nella nostra vita.
Incontriamo qualcuno quando abbiamo bisogno di un insegnamento, di capire qualcosa di noi stessi, o quando realmente siamo pronti per vivere un sentimento autentico.
Quindi le persone che incontriamo sono sempre quelle giuste per quel momento di vita. Se non è durata o è andata male, capirete che quello era solo un tassello del vostro puzzle, un prezioso insegnamento che va compreso.
Detto questo, sapremo che quando parliamo di “persona giusta”, la intendiamo giusta e adatta a quel momento della nostra esistenza. Parliamo quindi di un buon amore, di un affetto positivo. Come riconoscerlo?
1. FIDATEVI DEL VOSTRO ISTINTO
Ahimè l’istinto è sempre quello che solitamente mettiamo sullo sfondo, mentre invece è il primo che dovremmo ascoltare.
Quante persone sulla carta sono perfette per noi, e invece poi si rivelano dei grandi bluff o dei noiosissimi compagni?
Fidatevi del vostro naso! Si, non è un modo di dire! Se trovate irresistibile il profumo della sua pelle, da non confondere con l’ultimo Chanel o Armani, allora quella è di certo la persona giusta per voi.
Anche la chimica che non ha bisogno di sforzo alcuno indica chi dovreste scegliere e chi no.
2. NON INCASELLATE LA STORIA CHE STA NASCENDO DENTRO A UN PROGETTO
Il modo migliore per scegliere persone sbagliate che rispondono solo alle vostre aspettative razionali, e non a quello che invece è meglio pe voi, è incasellarlo da subito dentro a un progetto.
Sarà quello giusto? Si vorrà sposare? Vorrà subito convivere? Accetterà i miei figli? Minaccerà il mio desiderio di libertà? Cosa potremo condividere? Avrà l’età giusta? Verrà accettato dalla mia cerchia di amici e familiari? …Potremmo continuare all’infinito con tutte le domande senza senso che ci poniamo quando ancora con quella persona abbiamo in realtà vissuto poco o nulla!
Queste domande non fanno altro che cercare di collocare in un progetto mentale la storia che stiamo cominciando a vivere.
Ribaltate tutto! Cioè vivete la vostra storia semplicemente, ma con vera partecipazione, e in un secondo tempo le risposte arriveranno da sole, senza nemmeno chiederle.
3. ABBANDONATE GLI SCHEMI MENTALI RIGIDI
Siamo tutti molto bravi a metterci in gabbia da soli e a precluderci una relazione perché non corrisponde con quello che crediamo di volere e che stiamo cercando. Questo è il metodo migliore per non riconoscere un buon amore.
“Non voglio storie serie. Cerco il principe azzurro. Non è il momento per legarmi. Voglio qualcuno che mi dia stabilità. Cerco solo un partner maturo. Non mi fido più perché mi hanno deluso.” Ecc…
Queste sono solo alcune delle restrizioni che ci infiliamo in testa, e cocciutamente le seguiamo, stabilendole per noi stessi.
La nostra anima però ne sa più di noi, sa quello che è meglio per quel momento, e se continuiamo a trovare partner affidabili mentre noi cercheremmo un flirt, dovremmo capire che la nostra anima ci sta invitando a sperimentare un amore più solido. Al contrario, quando vorremmo una relazione stabile e troviamo solo filarini, dovremmo chiederci se forse il nostro non sia in realtà un momento che necessita di maggiore leggerezza.
4. LA PERSONA GIUSTA CI MIGLIORA DENTRO E FUORI
Come vi sentite da quando questa persona è nella vostra vita? Le uniche domande che dovreste fare, sono quelle da porgere alle vostre emozioni. Quindi ascoltatevi.
Un buon amore alza le vostre difese immunitarie: vi ammalate di meno, state bene, siete in salute. Aumenta la vostra creatività e anche al lavoro rendete meglio e di più. Vi sentite pieni di vita e di voglia di fare. I rapporti interpersonali migliorano, e la gente vi trova più attraenti. Migliora inspiegabilmente il vostro aspetto, e il carattere diventa più docile.
Un buon amore vi farà anche sentire a disagio a volte, proverete paura, perché vi costringerà a guardarvi allo specchio. Esso non è accondiscendente, ma pur avendo le proprie idee, vi rispetta e non vi tiene mai sul filo.
All’opposto, quando vi sentite stanchi, con poche energie, sospettosi e guardinghi, non sereni né appagati, nervosi e insofferenti, saprete che questa persona che vi sta accanto non fa assolutamente per voi.
5. LA PERSONA GIUSTA E’ QUELLA CHE PUO’ ESSERE “DIMENTICATA”
In che senso “dimenticata”? Nel senso che non assorbe troppe delle vostre attenzioni ed energie, pertanto vi permette di sentirvi interiormente sereni e capaci di immergervi del tutto anche in altre attività e interessi.
Un buon amore non sarà troppo presente, né assente, nè necessiterà di essere tenuto sotto controllo.
Saprete che quella persona c’è, e non andrà via. Saprete che non avrà voglia di tenervi sulle spine o giocare a farvi stare male.
E nel caso in cui un amore del genere vi risultasse “noioso”, sarà bene guardare dentro di voi, perché potreste avere in realtà difficoltà nel gestire e portare avanti una relazione positiva e serena.
Quando qualcosa dentro di voi scatta verso un’altra persona, evitate di porvi troppe domande, e ascoltate esclusivamente l’istinto e le vostre sensazioni più profonde. Non precludetevi relazioni solo perché non sono consone con quanto vi eravate prefissati. Datevi la possibilità di viverle pienamente per poterne cogliere il vero messaggio e la vera essenza, e per poter far sì che la vostra anima continui a guidarvi verso quelle persone e quelle scelte che faranno di voi ciò che siete destinati ad essere.
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Patrizia Perotti –