Il cuore mi disse
Il mio cuore batteva all’impazzata, e non capivo perchè.
Mi credetti malata, sofferente e triste, pur sapendo di essere perfettamente sana.
Finchè non capii che bussava alle porte chiuse del mio petto per dirmi…
“Aprimi, sto soffocando!
Voglio amare ancora, nonostante le ferite,
e le lacrime di sangue che ho pianto.
Sono vivo, e non ho alcuna voglia di morire!
Hai chiuso le porte imprigionandomi nel silenzio spento delle tue paure che non vogliono più credere, nè scendere a compromessi.
Hai gettato le chiavi di questa prigione in abissi profondi,
in favore di una vita rassicurante, senza terremoti e senza più incertezze.
Ti sei detta basta, ti sei detta mai più, ti sei detta ormai è tardi.
Eppure io sono qui che busso supplicandoti…
…Fammi uscire…
Io voglio farti ancora volare,
voglio che tu vivi senza frenarti,
perchè ti voglio libera!
Non esiste essere veramente libero,
che non scelga l’amore…”
-Patrizia Perotti –
Il mondo nei miei occhi
Affacciandomi al balcone di questo mondo,
mi perdo tra gli sguardi della gente…
Vedo te, dal cuore perso e vagabondo,
che cammini noncurante e indifferente.
Ci sei anche tu, dallo sguardo dritto e duro,
mi chiedo chi ti ha ferito, perché hai messo tra te e gli altri un muro.
E vedo te, la testa china e le mani in tasca.
Chi ti ha negato un abbraccio? Chi non vede la tua anima in burrasca?
Poi ci sei tu, ansiosa e impaziente,
lo so che cerchi ancora lui tra la gente…
E tu che guardi solamente il cellulare,
pigi i tasti di continuo, ma la tua solitudine è immensa come il mare.
E vedo te, con lo sguardo fisso e assente,
le tue urla mute dicono che vorresti tanto altro, ma nessuno ti sente.
E ci sei tu,con quel sorriso stampato,
quante volte avresti voluto dire no, ma il coraggio ti è sempre mancato.
Poi vedo te, distrutta ma felice.
Nel tuo volto si legge nulla e tutto,
quel nulla incomprensibile e quel tutto che nessuno dice.
Quanti sguardi, quante vite, quante storie
ogni giorno incontriamo attraverso mille persone…
Con poco ci raccontano se stessi,
e nei loro occhi vediamo riflessi a volte anche noi stessi…
-Patrizia Perotti-
Rimani
Ho ancora il tuo odore sulla pelle,e sento ancora le tue mani tra le mie…
Hai chiuso la porta dietro alle tue spalle,
e tornerai per riandare via…
I tuoi occhi mi hanno guardata a lungo anche stavolta,
ma so che non mi hanno mai vista veramente…
Non leggi sul mio volto l’incertezza,
il bisogno che ho dentro di poter dimostrare tutta la mia debolezza…
Non sai di quei momenti in cui darei un calcio a tutto e correrei da te, amore,
per nascondermi, quasi invisibile al mondo, tra le tue braccia,
e sentire che tu ci sei davvero, che non te ne vuoi andare.
…Questo timore che ho di mostrarti veramente chi sono…
‘Che spesso ormai non mi reggo in piedi,
schiacciata da questa fredda solitudine.
‘Che non voglio più lottare contro tutto da sola ogni giorno.
…Ti prego, prendi il mio viso tra le mani…
Leggi i miei occhi, dentro al mio cuore,
ciò che non oso svelare,
e dimmi solo che vuoi stare con me e che mi ami.
…Non chiudere quella porta anche stavolta…
…Rimani…
-Patrizia Perotti-
Il tuo posto
Tu mi pensavi e io lo sapevo.
Ti sentivo davanti a me anche se non c’eri.
Mi scostavi i capelli dal viso con le mani
e mi guardavi negli occhi.
Mi sfioravi le labbra con un dito scendendo fino al petto.
Poi lì ti fermavi. Perchè quello era il tuo posto.
Perchè da lì dentro non te ne sei mai andato…
-Patrizia Perotti-
Natale nel cuore
Quest’anno ho fatto l’albero dentro al mio cuore…
Come palline ci ho messo tutte le persone…
Chi ho amato, chi è rimasto, e chi ho perduto,
gli amici veri, e quelli che non ho mai avuto.
Chi mi ha deluso e della vita mi ha dato una lezione,
chi mi ha voluto ed ha acceso in me l’emozione.
…Poi lì riflesso ho visto anche il mio nome…
Esso ha un volto, un sorriso, una passione…
E nonostante lacrime e sudore,
porto il Natale dritto dentro al cuore.
Io sento ancora in questo mondo imperfetto
la gioia di vivere e di amare dentro al petto.
Non tradirò l’amore per la vita
solo perchè a volte con lei perdo una partita.
In questo cuore non ho posto per il rancore.
Non ho rimpianti e ho fatto tutto con amore.
E a questo albero che porto nel mio petto
a volte freddo e a volte benedetto,
auguro abbracci caldi, gioia e stupore,
perchè il Natale in un anno non sia un giorno solo, ma in tutte le ore…
-Patrizia Perotti-
Il tuo segno
Concedimi di amarti
Concedimi di amarti…
Di guardarti negli occhi e sorriderti,
emozionandomi ogni volta…
Permettimi di dirti quel che sento,
senza il timore di un tuo rifiuto,
liberando tutto quell’amore che ho messo in gabbia
pur di non perderti mai del tutto…
Concedimi quegli abbracci in grado di fermare il tempo,
quei baci che arrivano improvvisi,
quella voglia che assale in ogni dove…
Permettimi di prenderti per mano, correndo di fianco a te,
perdendoci in risate immotivate,
in quegli sguardi e giochi felici che riempiono l’anima e il cuore…
…Lasciati andare, e concediti di amarmi…
…Lascia che sia, e concedimi di amarti…
-Patrizia Perotti-
L’amore non si compra
L’amore non si compra,
perciò non esigetelo.
Nasce spontaneo come fiore delicato,
perciò mai forzatelo.
Vive di fatti e di attenzioni,
perciò nutritelo.
Si spegne a volte, quando il suo compito è cessato,
perciò accettatelo.
In esso è insita la mutevolezza, poichè nasce, cresce, cambia.
Perciò non giudicatelo.
Vi rende vivi anche quando ruba lacrime,
perciò amatelo.
E’ lui che tiene in vita l’universo intero…
Perciò, comunque vada, vivetelo!
-Patrizia Perotti-
Amico
Non potrò evitare le tue lacrime, ma potrò asciugarle.
Non potrò fermare i venti freddi che percorrerano le vie dei tuoi giorni, ma le mie braccia saranno coperta calda, stringendoti forte a me.
Non potrò cambiare la rotta del tuo destino, ma io sarò con te, sempre, tenendoti la mano affinchè tu non sia mai solo
-Patrizia Perotti-
Impalpabile
Oggi aprendo l’armadio ho visto quel vestito che avevo comprato per te…
Immaginavo i tuoi occhi quando me lo avresti visto addosso. Tu che ogni volta con quegli occhi mi divoravi…
Mi sono fermata e l’ho sfiorato. Ho sentito dentro me un vuoto enorme.
Come possono finire le cose? Perchè la vita continua a chiedermi di archiviare, invece di darmi pace?
Sei l’ennesima rinuncia, l’ennesimo sogno negato, sfuggito come sabbia tra le dita, come aria tra i capelli.
Ho chiuso quell’armadio come una porta. Gli ho dato le spalle abbassando gli occhi e sapendo che non saresti più tornato.
Poi come tante altre volte ho sospirato e ho fatto finta di andare avanti, sistemandomi in viso l’ombra di un sorriso, a cui nemmeno io credo più…
-Patrizia Perotti-
Per chi ama lasciarsi trasportare dalla melodia della poesia, dalla magia che essa evoca, dal terremoto di emozioni che provoca.
E a chi piacciono le filastrocche, che ci ricordano un pò anche i canti antichi, le favolette brevi della nonna, l'immaginazione che possiede il nostro bimbo interiore.



